24/10/2024
Frida Kahlo e il cibo: arte, cultura e passione
Gabriella Rizzo ci racconta Frida Kahlo, donna volitiva e passionale e artista iconica. Il suo rapporto con il cibo tra arte, cultura e passione.
Pubblicazione: 19/05/2016
Lista degli argomenti
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Ambasciatrice Stefania Pigoni per il Calendario del Cibo Italiano – Italian Food Calendar
La fragola matura è di un colore rosso vivo, ha un intenso profumo, un dolce sapore e la sua superficie è ricoperta di piccoli puntini di colore giallo.
L’Italia, oggi, è uno dei maggiori produttori e consumatori di questo frutto in quanto la fragola è diventata uno degli ingredienti principali nella preparazioni di yogurt, gelati e confetture, oltre alle torte a base di fragole.
Il suo nome scientifico, Fragraria, deriva dal latino e significa fragrante, riferendosi all’aroma dei suoi frutti, soprattutto quelli che crescono spontaneamente nei boschi.
La fioritura della Fragola avviene in diversi periodi dell’anno a seconda della specie e della varietà del frutto.
Il frutto che oggi conosciamo non ha origini antichissime dato che la sua coltivazione risale agli inizi del Settecento in Francia.
Un ufficiale francese importò dal Cile alcune piante di Fragaria Chiloensis, una specie autoctona del paese sud americano, inizialmente solo per interesse botanico.
Questi frutti avevano grandi dimensioni, diversamente dalle locali fragole di bosco a cui erano abituati gli europei, ma il loro sapore non era neanche lontanamente paragonabile.
Fu così che si cominciò a lavorare su incroci ed innesti tra le comuni fragole di bosco e le specie spontanee Fragaria Virginiana (Nordamericana) e la Fragaria Chiloensis ottenendo così nel 1766 la Fragaria x Ananassa che ha contribuito a dare uno straordinario impulso nella produzione in tutto il mondo.
In gergo comune, per Fragola si intendono i frutti rossi della pianta Fragaria.
Nella realtà i frutti veri e propri sarebbero gli Acheni, quei semini gialli che notiamo sulla superficie. La Fragola viene considerata un frutto aggregato poiché altro non è che la parte terminale di un’infiorescenza che è posizionata su uno stelo.
Appartiene alla famiglia delle Rosacee, il cui genere comprende circa 12 specie di cui solo due nascono spontaneamente in Italia, tra cui la Fragola profumata di Tortona, dal sapore che ricorda il moscato.
Esistono numerose varietà di fragole coltivate, e ogni anno se ne aggiungono di nuove, ma, a seconda della durata della loro fioritura, si dividono in 3 grandi gruppi:
– le fragole unifere
– le fragole rifiorenti
– le fragole foto indifferenti
Del primo gruppo fanno parte, tra le tante, le Alba, che sono le più precoci e hanno un’abbondante fioritura e produzione. Sono caratterizzate da una forma conica allungata e da una superficie molto lucida.
Del secondo gruppo, le principali sono le Annabelle la cui polpa è zuccherina e la produzione rimane costante per tutta l’estate, e la Mara des Bois, il cui profumo ricorda molto la fragolina di bosco ed ha due periodi differenti di fruttificazione, uno alla fine della primavera e l’altro all’inizio dell’autunno.
Dell’ultimo gruppo, il più recente, una delle più conosciute è la Irma che ha una produttività molto elevata, di forma allungata e di colore molto intenso.
Una delle varietà più antiche, ma meno conosciute, è senza ombra di dubbio la Pineberry, ovvero la Fragola-Ananas.
Per quanto abbia un colore insolito, non è nata in laboratorio da esperimenti di innesti, ma è una varietà antichissima, nata in natura ed originaria del Sud America, successivamente importata in Europa ed oggi disponibile anche in Italia.
Alcuni coltivatori hanno riscoperto questo antico frutto, poco prima che si estinguesse e sono intervenuti con incroci naturali con la pianta dell’ananas per cercare di rendere più resistente la pianta originale.
La Pineberry è una fragola bianca con gli acheni rossi, dal particolare profumo, dalla consistenza identica alla fragola rossa, ma dal sapore molto simile a quello dell’ananas.
Le fragole hanno diverse proprietà e benefici, rappresentando un eccellente fonte di vitamina C ed hanno caratteristiche anche anti-infiammatorie.
Sono preziose per la nostra salute e bellezza perché, essendo composte al 90% d’acqua, hanno un forte potere idratante e la grande quantità di fibre contenute aumenta il senso di sazietà, inibendo l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Contengono inoltre lo xilitolo, una sostanza che previene la formazione della placca dentale, uccidendo i germi responsabili dell’alitosi.
Le fragole hanno sostanze antiossidanti e grazie all’acido folico, aiutano la nostra memoria e sono perfette per le donne in gravidanza.
Se si vogliono coltivare le fragole nel proprio orticello oppure nei vasi sul balcone, bisogna tenere in considerazione due fattori importanti: la luce e la temperatura, che deve essere intorno ai 20°, cercando di proteggere le piantine dalle classiche gelate primaverili, coprendole con teli di plastica.
Il terreno sul quale vengono piantate deve essere esposto al sole, rimanere sempre molto idratato ed essere pulito da erbacce infestanti.
Quando decidete di comprare fragole, dovete stare attenti che i frutti siano integri e senza muffe, dal colore vivo e dal picciolo verde.
Vanno lavate con cura, una alla volta, poiché sono tra i frutti che trattengono più pesticidi per la loro porosità. Per questa ragione si consiglia di preferire quelle biologiche.
Si consumano come frutto singolo, oppure arricchite con limone e zucchero o la classica panna montata.
Vengono usate anche per insaporire alcuni piatti salati, ma il loro utilizzo principale è per torte, crostate, gelati, yogurt e conserve.
Ingredienti per 2 barattoli da 150 g:
500 g di fragole
180 g di zucchero semolato
il succo di 1 limone (60 ml)
Per prima cosa dovrete fare la marinatura delle fragole.
Scegliete quelle più mature, ma che siano prive di ammaccature o muffe.
Lavatele bene e tagliatele a piccoli pezzi, mettendole in una ciotola capiente insieme al succo di limone e allo zucchero semolato.
Mescolate con un cucchiaio fino a che lo zucchero non si sia sciolto completamente, poi coprite con la pellicola trasparente e lasciate marinare per circa 8/10 ore.
Prepararla la sera è la soluzione più conveniente.
Ora dovrete sterilizzare i barattoli di vetro.
Lavateli bene sotto l’acqua corrente e poi metteteli all’interno di una pentola capiente, inserendo tra di loro un canovaccio in modo che i vasetti non si rompano.
Riempite la pentola d’acqua, coprendo completamente i barattoli e portate ad ebollizione, lasciandoli sul fuoco per circa 30 minuti.
Quando mancheranno pochi minuti alla fine, aggiungete anche i tappi che devono essere perfettamente integri e presentare la classica twist off in superficie, che vi aiuterà a capire se il sottovuoto si sia formato correttamente.
Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Togliete i vasetti dalla pentola e lasciateli asciugare, capovolti, su un panno pulito.
Riprendete le fragole marinate e mettetele a cuocere sul fuoco per circa 40 minuti.
Mescolatele affinché non si attacchino alla pentola ed eliminate la schiuma che si crea all’inizio in modo che la confettura non risulti opaca alla fine e invece mantenga il suo colore rosso vivo.
Per capire se il composto è pronto, dovrete prendere un cucchiaino di confettura,
versarlo su un piatto, inclinarlo e se questo non scivola, la confettura è pronta.
Versatela dentro i vostri vasetti sterilizzati, quando è ancora calda, con l’aiuto di un imbuto.
Riempiteli fin quasi al bordo e chiudeteli con il tappo, avvitando perfettamente e schiacciando la capsula dovrete sentire “clack”. Capovolgeteli e si formerà il sottovuoto.
Fino a che non saranno completamente freddi, i barattoli dovranno rimanere a testa in giù.
Se il sottovuoto si è creato, ora non sentirete più il classico “clack”.
Dopo 24 ore, potrete gustarvi la vostra confettura di fragole fatta in casa.
Fonti:
Enciclopedia Rizzoli Larousse
Wikipedia
http://www.tuttogreen.it/fragole-proprieta-e-benefici/
http://www.benessere.com/dietetica/arg00/proprieta_fragola.htm
https://www.facebook.com/Le-fragole-di-benedetta-550218275017571/
Partecipano come contributors:
Sara Sguerri, Crostata alla Crema con Fragole Fresche
Serena Bringheli, Baci morbidi con fragole
Stefania Pigoni, Gelatina di Fragole
Alessia Massari, Confettura di Fragole al Pepe Rosa
Erica Zampieri, Vedo tutto Rosa (risotto alle fragole in bianco frizzante)
Cecilia Mazzei, Marmellata di Fragole e Rosmarino
Camilla Assandri, Mousse alle Fragole
Flavia Galasso, Fragole conservate alla menta e pepe nero
Valentina de Felice, Risotto alle Fragole (versione in rosso)
Cristina Tiddia, Insalata di fragole marinate
Dani Pensacuoca, Torta di fragole e ghiaccia al limone
Francesca Maria Battilana, Mousse di ricotta e fragole
Daniela Boscariolo,Crostata raw di fragole
Anna Calabrese, Il lattemiele alle fragole
Cristina Galliti, Acciughe marinate alle fragole
Maria de Candia, Torta soffice di fragole e ricotta
Lucia Melchiorre, Marmellata di fragole e basilico
Tamara Cinciripini, Coppe di chantilly allo yogurt con fragole e pistacchio
Moscardo Giulia , Torta triplo strato con crema al cioccolato bianco e fragole
Laura Bertolini, Fragolosa: crostata con crema di ricotta alle fragole e fragole
Kharmela Odierna, Caipiroska alla fragola
Alessandra Molla, Tiramisù con fragole e pistacchi
Nadina Serravezza, Bavarese alle fragole
Daniela Sippi, Insalata con Fragole e Caprino
Elena Carini, Barchette Fragole e Pistacchi
Paola Mazzocchi, Bicchierino di Yogurt e Coulis di Fragola
Alessandra Gabrielli, Crostata Morbida alle Fragole
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Arrivo anch’io con il mio contributo: http://profumodibroccoli.blogspot.it/2016/05/giornata-nazionale-delle-fragole-nel.html
Buona giornata delle fragole!
Una giornata ricchissima di contributi per celebrare questi splendidi frutti della primavera… Complimenti Stefy!! 🙂
Complimenti Stefy per il post, molto interessante e esaustivo.
Adoro le fragole e il tuo articolo lo trovo ben fatto… Complimenti! 🙂
Bellissimo articolo, molto interessante.
Lascio il mio contributo http://maninpastaqb.blogspot.it/2016/05/insalata-con-fragole-e-caprino.html
Un piccolo frutto dall’immensa bontà! Ecco il mio contributo per la Giornata della Fragola!
http://dolcetticarini.blogspot.it/2016/05/barchette-fragole-e-pistacchi.html
Complimenti per l’articolo. Le fragole si prestano a tantissime preparazioni. Questo è il mio contributo: minipavlove alla mousse di fragola di dolciepasticci. http://dolciepasticci.blogspot.it/2016/05/mini-pavlove-con-mousse-di-fragola.html
Magnifico articolo e splendida ricetta, Complimenti!
Questa la mia ricetta per te… ottima per la prova costume!!! http://www.ipocucinoconpaola.it/2016/05/19052013-giornata-nazionale-delle.html… con una bella leggenda su un piccolo paese della provincia di Piacenza i cui abitanti si chiamano “magiustren” dal dialetto magiustar (fragole)…
Complimenti per l’articolo, davvero molto interessante! Questa è la mia ricetta per contribuire alla giornata di cui sei stata ambasciatrice!
http://mentaesalvia.altervista.org/officina2/crostata-morbida-alle-fragole/