Rubrica legale: ancora sul furto di ricette

Come già preannunciato dalla collega Giulietta Bodrito nell’articolo precedente qualcosa, seppur lentamente, si muove. La recente sentenza del Tribunale di Milano, la n. 9763/2013, sembra aprire uno spiraglio verso il riconoscimento di una tutela autorale rispetto ai contenuti di un blog anzi, nel caso di specie,  proprio di un foodblog.

Ritengo tuttavia opportuno precisare gli esatti termini della vicenda che hanno portato alla decisione in parola, e ciò sia per ricordare “ai non addetti ai lavori” che, nel mondo giuridico, ogni caso, anche se apparentemente eguale, è ben diverso dall’altro, sia per smorzare i facili entusiasmi certamente suscitati da una superficiale lettura della “massima” (cioè “principio” evincibile dalla sentenza), cosa ben distinta e diversa – per l’appunto – dalla sentenza). Quindi, piedi ben a terra e aspettate a cantar vittoria!

Questi i fatti: l’attore, un appassionato cultore di salumi artigianali e titolare di un foodblog, venuto a conoscenza della pubblicazione di proprie ricette in un libro di cucina conveniva in giudizio e la scrittrice e la casa editrice chiedendo, oltre al risarcimento dei danni patrimoniali e morali, anche la rimozione, dal suddetto libro, delle parti relative alla realizzazione dei salumi.

Le parti citate in giudizio si costituivano contestando quanto sostenuto dall’attore e sostenendo, in ogni caso, l’impossibilità di accordare la tutela autorale ad un ricettario gastronomico avente ad oggetto meri procedimenti di produzione conosciuti dalla collettività…. [continua a leggere e COMMENTA nell’area riservata agli associati]