Vaggio nelle regioni tra territorio e cucina

Pubblicazione: 9 Gennaio 2017

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Questo progetto parte dalla pregressa esperienza del Calendario del Cibo Italiano, che si è appena conclusa, dove, per ogni giorno ed ogni settimana dell’anno, sono stati riscoperti anche luoghi della penisola ritrovando molti dei nostri piatti più amati che fanno parte della cultura gastronomica dell’Italia; alcuni molto conosciuti, altri meno, ma sempre comunque piatti e ricette fortemente presenti nelle nostre radici più profonde.

Il Gran Tour d’Italia prende spunto anche dalla decisione dell’ONU di dichiarare il “2017 come Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo sviluppo” la cui risoluzione, adottata il 4 dicembre 2015, è propedeutica alla definizione dell’Agenda 2030 nell’ambito dello sviluppo sostenibile, dignitoso per tutti, rispettoso dell’ambiente e dei suoi abitanti.

Gran Tour d'Italia

Proseguendo nella nostra mission abbiamo voluto sviluppare ed evolvere l’idea di un viaggio dentro le nostre Cucine, inteso nel senso ampio del concetto di “cucina”: un luogo dove si intrecciano le tradizioni, gli usi e le “memoriedi un territorio, insieme ai suoi prodotti. Le nostre ricette più tradizionali sono infatti il naturale approdo di tutti questi fattori che, come fili di una trama e di un ordito, concorrono alla ricetta finale in maniera imprescindibile.

Parlare di Cucina regionale significherà prima di tutto parlare il linguaggio del territorio, dei suoi prodotti e delle sue eccellenze, significherà scoprire produttori virtuosi, parlare con loro e di loro, dei loro prodotti e della loro “visione”. Vorremmo che si puntasse a portare in primo piano le persone che fanno di questo impegno il valore primo delle loro scelte: spesso sono ragazzi giovani. Sono molti anche gli chef che hanno abbracciato la filosofia del territorio nelle loro cucine, interpretando una cucina povera per trasformarla in valore.

Vorremmo che il Grand Tour d’Italia, sull’ispirazione delle prime pubblicazioni delle cartine gastronomiche del “Bel Paese”, grazie a voi desse loro voce per portare a conoscenza di tutti, le nuove realtà virtuose della produzione e della ristorazione italiana, in una sorta di “Ritorno al futuro”.

Le nostre Regioni, inoltre, dalle città più blasonate fino al più piccolo paese, sono ricche di Consorzi di tutela, di enti e di realtà associative che organizzano fiere e sagre attorno ai propri prodotti ed al territorio che li esprime. Il nostro progetto punta anche a presentare le potenzialità dell’Associazione come ente di supporto a queste manifestazioni: forti dell’esperienza del Calendario del Cibo, abbiamo un ottimo curriculum con cui presentarci.

Organizzazione logistica del Progetto

La struttura del progetto si snoderà su base mensile o bimestrale, secondo un’agenda prestabilita dove ad ogni mese attribuiremo una piccola regione e ad un bimestre una grande regione, con la possibilità di ulteriori approfondimenti anche in momenti diversi rispetto a quelli già pianificati.
I soci potranno lavorare in team creando un gruppo coordinato da uno o più responsabili. Una volta scelta la regione su cui lavorare, si tratterà di valutare gli aspetti di maggiore importanza dal punto di vista eno-gastronomico, individuando sul territorio eventuali Enti e/o Istituzioni, con cui poter valutare di prendere contatti. Il nostro ufficio per le relazioni coi media potrà inviare la presentazione dell’Associazione e del progetto in particolare, puntando ad individuare insieme le migliori possibilità di collaborazione, in una prospettiva di reciprocità d’intenti (blog tour, story telling, pubblicazione dei nostri articoli su testate locali, interviste, visite sul territorio ecc…)

Per ogni regione, il team incaricato col supporto del Direttivo, si occuperà di coordinare la pubblicazionesecondo uno schema del tipo:

  • un articolo mensile di apertura e di presentazione della regione, da pubblicare sul sito;
  • un articolo settimanale almeno, relativamente agli approfondimenti che verranno di volta in volta individuati.

Focus

L’obiettivo principale è quello di portare alla ribalta realtà poco conosciute nella nostra penisola, ma trasversalmente, offrirà ai soci un’ottima opportunità formativa: infatti la redazione di testi e relative ricerche, interviste, incontri, narrazione, rappresenteranno senz’altro un ottimo banco di prova. Non ultimo, si realizzerà, con questo tipo di “impegno” una vera e propria ribalta per l’Associazione ma soprattutto per i Soci che diventeranno protagonisti e coordinatori responsabili degli eventi che verranno organizzati, una sorta di palcoscenico per il nostro lavoro, che giunge così finalmente ad essere quello che ci eravamo prefissati dall’inizio.

SCHEMA DI AGENDA

Febbraio-Marzo 2017: Emilia Romagna
Aprile-Maggio 2017: Lombardia
Giugno 2017: Umbria
Luglio 2017: Marche
Agosto 2017: Abruzzo
Settembre-Ottobre 2017: Piemonte e Valle d’Aosta
Novembre-Dicembre 2017: Toscana
Gennaio-Febbraio 2018: Sicilia
Marzo 2018: Trentino Alto Adige
Aprile 2018: Veneto
Maggio 2018: Calabria
Giugno 2018: Liguria
Luglio 2018: Lazio
Agosto-Settembre 2018 Sardegna
Ottobre-Novembre 2018: Friuli Venezia Giulia
Dicembre-Gennaio 2019: Puglia
Febbraio 2019: Molise
Marzo-Aprile 2019: Campania
Maggio 2019: Basilicata, con Matera già Capitale della Cultura 2019

Come iniziare?

Scrivendo a partecipo@aifb.it per proporre la propria candidatura, singola o in team (se già costituito), oppure ad info@aifb.it per qualsiasi informazione, chiarimento o suggerimento.

Buon Gran Tour d’Italia a tutti!

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