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Il ricettario ufficiale di Netflix
Il ricettario ufficiale di Netflix è un libro di cucina decisamente sopra ...
Pubblicazione: 28/06/2024
Lista degli argomenti
Mont Saint-Michel a tavola con le sorelle è un bellissimo testo, uscito lo scorso anno, che racconta la vita delle suore che abitano all’interno del monastero a Mont Saint-Michel in Francia.
Il progetto di questo libro, scritto da Laurence Du Tully, è nato dopo la pandemia che tanto ha modificato le abitudini di tutti noi.
L’autrice ha avvertito l’esigenza di fermarsi un attimo e di riprendere in mano la sua vita.
Ha sentito parlare di una comunità di suore che viveva nel monastero di Mont Saint-Michel e che accoglieva i fedeli in ritiro spirituale.
Così ha deciso di trascorrere alcuni giorni proprio in questo luogo ed è rimasta piacevolmente sorpresa dalla gentilezza, serenità e cortesia che le suore le hanno riservato.
La cosa che più l’ha conquistata è stata quella di poter mangiare insieme alle sorelle, che a turno avevano il compito di provvedere ad ogni pasto.
Proprio alla fine di uno di questi, le è venuto spontaneo chiedere la ricetta di quello che aveva appena finito di mangiare, attratta dalla squisitezza della pietanza e spinta anche dalla sua naturale curiosità di food & life stylist.
Ed è stato in quel momento che gli sguardi delle suore si sono illuminati!
E come recita il Vangelo: «Chiedete e vi sarà dato».
Un atto di fiducia, così lo definisce l’autrice, da parte di queste suore che hanno accolto Laurence per un intero anno, in modo che potesse raccontare il ritmo delle stagioni sul Monte.
Oltre a raccogliere le loro ricette, Laurence ha provveduto a documentare anche la vita del monastero e delle sue inquiline, inserendo in questo volume delle foto meravigliose, che sono state sicuramente la parte più importante e bella di questo libro, insieme alle ricette.
Diamo alcuni numeri per conoscere meglio con cosa abbiamo a che fare:
Il libro è diviso in quattro parti, ognuna dedicata allo scorrere della vita sul Monte, così viene chiamata l’isola di Mont Saint-Michel, a seconda delle stagioni ma soprattutto ci mostra come trascorrono le proprie giornate le suore di Gerusalemme, che abitano il monastero dell’isola.
Lista degli argomenti
Durante l’anno, sul Monte vivono una dozzina di persone tra frati e suore delle Fraternità monastiche di Gerusalemme di un’età compresa tra i trenta e i sessantacinque anni.
La vita quotidiana sul Monte alterna il fare al contemplare.
A parte i pochi residenti, metà dei quali sono i frati e le suore del monastero, non sono molti quelli che possono dire di conoscere tutti gli angoli di questo sacro sito, le cui origini risalgono alla prima cristianità.
La casa delle sorelle si trova proprio nel cuore dell’abbazia, nell’antica struttura che si affaccia sulla baia. Ѐ collegata al villaggio attraverso delle scalinate in pietra molto spartane che permettono di raggiungere i giardini terrazzati, che sembrano sospesi sulle teste dei passanti.
In quest’isola verde si coltivano fiori e ortaggi di ogni tipo e si organizzano incontri dedicati alla crescita spirituale.
La cucina delle sorelle è scandita dalle stagioni e dal calendario liturgico, suddiviso in tre periodi: il tempo ordinario che è costituito dalla maggior parte dei giorni dell’anno, le varie festività ed infine i giorni di digiuno che vengono istituiti per prepararsi a queste ricorrenze. Ed è proprio intorno alla tavola che tali periodi assumono forme diverse, permettendo di rinsaldare l’unione tra anima, corpo e mente.
I menù più gourmet, la musica e le grandi decorazioni sono legati ai giorni di festa mentre i giorni di digiuno sono accompagnati da piatti molto frugali e vengono consumati in silenzio.
Le suore e i frati si sforzano di conservare, durante i pasti quotidiani, un’atmosfera propizia al dialogo con Dio, mangiando senza parlare.
Questo silenzio può essere accompagnato da una lettura a voce alta di un libro, di una rivista oppure da qualche brano musicale. Ѐ un silenzio che permette di meditare sulle parole che si ascoltano, di prestare attenzione ai bisogni di chi ci sta vicino a tavola o di imparare a comunicare in maniera diversa.
Dopo ogni pasto si lavano insieme i piatti, poi ci si concede un tempo conviviale e gioioso di discussione, in cui le suore e gli ospiti condividono le novità del giorno.
All’indomani di Ognissanti, il Mont Saint-Michel entra in uno stato di ibernazione fino al termine della Quaresima. I giorni si accorciano, le luci di Natale e dell’Epifania risplendono nella Cripta, dove frati e suore si riuniscono per pregare al riparo dal freddo glaciale che invece pervade il restante complesso che circonda l’abbazia. Le violente burrasche generate dai venti umidi di questo periodo allontanano i visitatori ed i commercianti dalle stradine del villaggio.
Che conforto, nel cuore dell’inverno, poter ritrovare il tepore di una zuppa o di una cioccolata calda, l’odore del pane che cuoce o ancora la croccantezza di una bella torta dei Re Magi.
Lisa Fregosi – Cake alle olive
Gabriella Rizzo – Cake alle olive
Antonella Eberlin – Rotolo di pane all’aglio
Le campane pasquali annunciano la fine delle asperità dell’inverno e il ritorno alla vita sul Monte. In occasione della Domenica delle Palme, della Vigilia di Pasqua e della Pentecoste, turisti e pellegrini si ammassano ai piedi della grande roccia, formando impressionanti processioni che si dirigono verso il complesso dell’abbazia, dove risuonano i canti delle diverse comunità. Nei loro giardini terrazzati che si affacciano sulla baia, le suore controllano la crescita delle loro modeste coltivazioni. Fonte inesauribile di creatività per le loro ricette, il giardino è anche un rifugio di pace, propizio alle discussioni con i fedeli in ritiro spirituale.
Elisa Di Rienzo – Tajine di Gerusalemme
Barbara Rosati – Biscotti alle nocciole
Cristina Pilieri – Quiche di rose di zucchine
Nel mezzo della baia, illuminata dai raggi del sole estivo e travolta dalle ondate di visitatori che raggiungono il Monte, l’abbazia si offre come provvidenziale enclave di frescura e pace. Durante l’estate le suore si alternano per mantenere una presenza di preghiera costante e per continuare ad accogliere pellegrini e fedeli in ritiro spirituale, desiderosi di riposo all’ombra dell’Arcangelo. Questo periodo è scandito da numerosi eventi e soprattutto dalle celebrazioni indette per il 24 giugno, giorno di San Giovanni Battista, e ovviamente per il 15 agosto, quando viene festeggiata l’Assunzione della Vergine Maria.
Raffaella Mucci – Mousse al cioccolato tradizionale del Monte
Calogero Rifici – Gazpacho di anguria
Monica Vallan – Tabbouleh di cavolfiore
La festa di San Michele, il 29 settembre, segna la fine delle grandi maree umane ed al tempo stesso l’inizio dell’autunno sul Monte, quando le suore ritrovano il loro ritmo abituale, animato solo dall’accoglienza dei fedeli in ritiro. La tavola si colora di piatti dalle tinte arancioni, a base di zucche, funghi, carote, mele e noci: la grande festa di questa stagione è ovviamente Ognissanti.
Elisa Di Rienzo – Insalata di carote al cumino
Paola Santarelli – La torta degli invitati
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché
tu sei con me. […] Davanti a me
tu prepari una mensa.
Salmo 23, 4-5
Con il libro “Mont Saint-Michel a tavola con le sorelle” è partito in questo mese di giugno l’ultimo progetto di Aifb che, come sempre, si pone come obiettivo quello di voler coinvolgere tutti i suoi soci con attività sempre nuove.
E cosa ci proponiamo di fare questa volta? Leggere, sfogliare e cucinare.
Tre attività che ai soci di Aifb vengono particolarmente bene ed a queste ci aggiungiamo anche quella di raccontare.
Ognuno di noi, piccolo e grande appassionato di cibo, conserva nella propria libreria culinaria un suo patrimonio inestimabile. Il progetto del Cookbook Club vuole proprio far emergere da queste nostre librerie i testi migliori, i più particolari, quelli che ci hanno colpito maggiormente, vuoi per una ricetta, una fotografia o per un racconto.
Ogni mese la redazione sceglierà un libro che verrà proposto ai soci i quali, se ne avranno voglia, potranno cucinare una o più ricette tra quelle presenti nel libro selezionato.
La particolarità di questo progetto è che, oltre a preparare la ricetta, i soci potranno discutere, commentare e, perché no, anche criticare il libro del mese.
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