Visitare il castello di Grinzane Cavour, Cuneo

Castello Grinzane Cavour

Il Castello di Grinzane Cavour è un’imponente fortificazione situata nell’omonima cittadina, in provincia di Cuneo.

Grinzane Cavour si trova a sei chilometri da Alba, disposta lungo la strada che conduce a Barolo.

Il nome del paese fu Grinzane fino al 1916 quando venne aggiunto l’appellativo Cavour per ricordare lo statista piemontese Camillo Benso, sindaco del Comune dal 1832 al 1849, prima di essere nominato Ministro dell’Agricoltura e del Commercio del Regno di Sardegna.

Il Comune si divide in due centri: Grinzane Cavour che costituisce il centro storico e Gallo che ospita diverse attività artigianali.

Il Castello si presenta come un edificio in mattone a pianta quadrilatera con un’alta torre (il mastio) e con una serie di torrette pensili a pianta rotonda ed è visitabile sia in modo autonomo sia con guida turistica.

Per le visite guidate è obbligatoria la prenotazione consultando il sito http://www.castellogrinzane.com/it/ 

L’edificio medievale si staglia fra i vigneti e le dolci colline delle Langhe, con cui detiene dal 2014 il prestigioso riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità – UNESCO.

L’incantevole paesaggio che lo circonda varia a seconda delle stagioni.

Troviamo i colori pastello in primavera oppure le sfumature di rosso, giallo e marrone dei filari di vigna insieme all’inconfondibile profumo di mosto per le vie cittadine in autunno.

In estate il sole si riflette sul verde fogliame delle viti tra il frinire delle cicale e le rondini che planano nel blu, mentre in inverno si aprono delicati scorci dipinti dal manto bianco della neve.

COSA VEDERE NEL CASTELLO DI GRINZANE CAVOUR

Il Castello di Grinzane Cavour è legato alla figura di Camillo Benso, conte di Cavour in quanto i suoi zii, i De Tonnerre, lo incaricarono di occuparsi dell’amministrazione delle loro proprietà.

Qui Cavour si dedicò a esperimenti innovativi nel settore agricolo, dalla coltivazione delle barbabietole da zucchero fino all’introduzione di moderne tecniche di vinificazione.

Ancora oggi si può visitare la camera dello statista risorgimentale in cui è possibile ammirare i suoi cimeli e la Fascia Tricolore del Sindaco.

All’interno del Castello ha sede l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour dove degustare e acquistare i famosi vini piemontesi, tra cui i celebri Barolo e Barbaresco, e molti prodotti tipici della zona.

I vigneti non sono l’unica peculiarità del sistema economico della zona.

Altri prodotti predominanti delle Langhe sono infatti il pregiato tartufo, le gustose nocciole tonde piemontesi, i salumi e i formaggi.

Nelle sale del Castello è allestito un Museo Etnografico Permanente per conoscere e apprezzare la storia dell’enogastronomia locale, rappresentata dall’ambientazione della cucina albese del Seicento, della distilleria del Settecento, della bottega del bottaio e dagli utensili del contadino.

Inoltre è presente il ristorante dello chef stellato Marc Lanteri che utilizzando le materie del territorio propone sublimi reinterpretazioni della cucina piemontese.

Oggi il Castello è anche sede del Premio Internazionale Lattes Grinzane rivolto a opere di narrativa italiana e straniera edite in Italia.

LA STORIA DEL CASTELLO DI GRINZANE CAVOUR

Il Castello di Grinzane Cavour, prezioso scrigno che custodisce la storia e le tradizioni del luogo, ebbe origini antiche.

Sorse intorno al 1200 con modeste dimensioni e venne ampliato nel corso del Quattrocento dal capitano di ventura Nicolino Marsaglia.

Passò ai Monferrato e poi ancora nel Cinquecento a Pietrino Belli, a cui si devono le attuali forme architettoniche.

Dopo diversi proprietari, all’inizio dell’Ottocento fu acquistato dai De Tonnerre, grandi proprietari terrieri e per trent’anni fu dimora di Camillo Benso conte di Cavour.

Nel 1932 l’ultima discendente appartenente agli Alfieri di Sostegno, eredi delle proprietà grinzanesi di Camillo Benso, donò il Castello al Comune di Alba.

Nel 1948 Grinzane Cavour riottenne l’autonomia comunale con la proprietà del Castello il quale, grazie ai restauri del 1961, trionfa con la sua veste originaria in questo piccolo ma grazioso borgo medievale.

COSA FARE A GRINZANE CAVOUR

Dopo la visita al Castello di Grinzane Cavour, il territorio circostante permette di partecipare a diversi tour enogastronomici, gite ed escursioni a piedi e in biciletta.

A poco più di tre chilometri, nella frazione Gallo troviamo l’Antica Torroneria Piemontese della famiglia Sebaste che da cinque generazioni è attiva nella produzione di dolci d’eccellenza, tra cui il famoso torrone.

Nella vicina Barolo, oltre alle famose cantine, interessante è il Museo dei Cavatappi che espone 500 esemplari di cavatappi antichi provenienti da tutto il mondo e racconta la nascita e l’evoluzione di questo semplice utensile.

COSA MANGIARE A GRINZANE CAVOUR

Oltre al vino, al tartufo e alle nocciole, la cucina delle Langhe è nota per i suoi piatti gustosi.

Le proposte culinarie includono grandi piatti di carni, paste fresche e dolci invitanti che imbandiscono le tavole langarole a pranzo e cena, ma anche a merenda, con la tradizionale Merenda Sinoira, la “merenda dei contadini” costituita dall’immancabile vino, pane fresco, salumi e formaggi.

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